Europa
Castelli unici: perché la Valle d’Aosta dovrebbe essere la tua prossima meta
Una viaggio affascinante tra Storia e natura, alla scoperta di fortezze e dimore storiche, ma anche di tesori nascosti tra le montagne.
La Valle d’Aosta, con il suo paesaggio mozzafiato e le montagne imponenti, offre un itinerario unico che unisce natura, cultura e storia: un viaggio tra i suoi affascinanti castelli. Questi manieri, perfettamente integrati nel territorio, raccontano le vicende di un passato glorioso e rappresentano un perfetto connubio tra l’architettura militare e quella residenziale. Il tour dei castelli può essere affrontato in diversi modi: in auto, in bicicletta, a cavallo o persino a bordo di caratteristiche carrozze.
Partendo dalla bassa valle, il primo gioiello da visitare è Castel Savoia, situato nei pressi di Gressoney-Saint-Jean. Questa residenza della regina Margherita di Savoia, costruita tra il 1899 e il 1904, colpisce per le sue cinque torrette cuspidate e il rigoglioso giardino roccioso, dove crescono rare essenze alpine. Proseguendo il viaggio, si arriva al Castello di Issogne, splendido esempio di gotico rinascimentale, famoso per il suo cortile porticato e la fontana con l’albero di melograno in ferro battuto. Qui i visitatori possono ammirare gli interni signorili, arricchiti da decorazioni e arredi d’epoca.
Fortezze e dimore storiche: da Verrès a Ussel
Continuando il percorso, si giunge a Verrès, un borgo di origine romana che ospita l’imponente Castello di Verrès, risalente al XIV secolo. Questa fortezza monoblocco, edificata da Ibleto di Challant, coniuga la maestosità di una struttura militare con l’eleganza delle decorazioni interne. Risalendo verso Aosta, il viaggio prosegue al Castello di Ussel, costruito a metà del Trecento e un tempo utilizzato come prigione. Donato alla Regione Valle d’Aosta dal barone Marcel Bich nel 1983, il castello oggi ospita mostre ed eventi culturali.
A Saint-Denis si erge il suggestivo Castello di Cly, posizionato strategicamente su un promontorio roccioso per controllare il territorio circostante. Poco distante si trova il famoso Castello di Fénis, simbolo della Valle d’Aosta, con le sue torri e mura merlate. Questa residenza medievale, trasformata nel XIX secolo in residenza di caccia del re Vittorio Emanuele II, è famosa per gli splendidi affreschi che adornano la cappella interna.
Tesori nascosti tra i castelli della Valle
L’itinerario si conclude con una serie di tappe imperdibili. Il Forte di Bard, possente struttura difensiva di origine medievale, ma ampliato e ricostruito nel corso dei secoli, è oggi un polo culturale di rilievo, sede del Museo delle Alpi e di numerose mostre temporanee. Proseguendo verso l’alta Valle, si incontra il Castello reale di Sarre, costruito nel 1710 e divenuto residenza estiva dei Savoia. Oggi, il castello ospita il museo della presenza sabauda in Valle, con l’appartamento reale, la Gran Sala del Gioco e la Galleria dei Trofei Venatori.
Tra le ultime tappe troviamo il Castello di Aymavilles, caratterizzato dalle sue quattro torri cilindriche, e il Castello Sarriod de la Tour a Saint-Pierre, noto per la splendida scala a chiocciola, gli affreschi duecenteschi e la suggestiva Sala delle Teste, il cui soffitto è sorretto da 171 mensole scolpite con figure grottesche. Questo itinerario dei castelli della Valle d’Aosta offre un’immersione totale in un passato affascinante e in una natura incontaminata, regalando ai visitatori un’esperienza indimenticabile.