Asia
Quest’isola tropicale è un paradiso nascosto: parti prima che sia troppo tardi
Non lasciarti sfuggire questa splendida meta immersa nella natura incontaminata.
Se sei un amante della natura più incontaminata, ed i tuoi viaggi preferiti sono quelli “all’avventura” scordandoti delle comodità e del relax, questa destinazione fa al caso tuo.
Parliamo di Socotra, isola appartenente allo Yemen, posta sotto la penisola arabica ed a poche miglia di mare dalla Somalia. Una meta perfetta per la vostra vacanza nella natura più totale.
Cenni storici
L’isola di Socotra, conosciuta fin dall’antichità, ha vissuto lunghi periodi di isolamento a causa della sua posizione strategica e di un clima impervio che la rendeva inaccessibile per molti mesi. I Greci e i Romani la chiamarono Insula Dioscoridis e vi avevano un mercato di scambi con il mondo indiano e arabo. Gli Egizi furono i primi a esplorarla, utilizzandola come punto estremo delle loro spedizioni. L’isola era nota per la produzione di incenso, mirra e altre resine aromatiche, che la resero famosa nel mondo antico. Nel 2003, l’Unesco la dichiarò “Riserva dell’Uomo e della Biosfera”.
Isola delle meraviglie
L’isola di Socotra è famosa per le sue specie botaniche uniche, tra cui l’antico albero del “sangue di drago”, noto anche come l’albero “dell’ombrello rovesciato” per la sua forma particolare. Il territorio di Socotra offre una straordinaria varietà di paesaggi naturali, tra cui montagne a picco sul mare, gole profonde, pianure ricoperte di palme, spiagge di sabbia bianca, altopiani di roccia calcarea e montagne granitiche dai toni rossastri e grigi. Le coste sono abitate da pescatori di origine africana, mentre i wadi sono popolati da nomadi arabi. Le montagne ospitano i discendenti di una tribù sudarabica che parla un antico dialetto arabo, il socotri.
Socotra, quando andare
Se possibile, cercate di evitare il periodo che va da giugno a settembre, chiamato stagione dei monsoni a causa delle forti piogge. Il periodo migliore per visitare l’isola va da ottobre a fine maggio e in particolare da gennaio ad aprile, quando la vegetazione dell’isola è più rigogliosa offrendo panorami fantastici.