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I rifugi di montagna più affascinanti del Trentino Alto Adige: dormire sotto le stelle
Le Dolomiti regalano paesaggi meravigliosi ed un’esperienza unica per chi ama la montagna, la natura e le lunghe passeggiate.
Le Dolomiti, Patrimonio mondiale dell’UNESCO, offrono paesaggi mozzafiato e un’esperienza unica per gli amanti della montagna. Dopo una lunga camminata, l’incontro con un rifugio diventa un momento di sollievo e un’opportunità per rigenerarsi, grazie a una calda accoglienza e a piatti tipici del territorio. In Trentino Alto Adige, i rifugi sono non solo un punto d’appoggio per escursioni memorabili, ma anche luoghi di incontro e relax per adulti e bambini. Ecco una selezione dei rifugi più iconici, dove natura, storia e ospitalità si incontrano.
Rifugio Peller: tra storia e panorami incantevoli
Situato a 2020 metri di altitudine, il Rifugio Peller è il più settentrionale dei rifugi delle Dolomiti di Brenta. Fondato nel 1903 dalla SAT (Società degli Alpinisti Tridentini), il rifugio vanta una storia travagliata, con due ricostruzioni dovute a incendi nel 1943 e nel 1965. Recentemente ristrutturato, è facilmente raggiungibile sia dalla Val di Non che dalla Val di Sole. Il rifugio è il punto di partenza ideale per esplorare il Pian della Nana e il Monte Peller. Imperdibile è il giro ad anello del Monte Peller, che parte dal Lago Dorigat e ritorna verso il rifugio, dove ci si può concedere una pausa gustando un ottimo stinco di maiale o un piatto caldo. In inverno, il rifugio offre un bivacco alpino per ripararsi o trascorrere una notte magica dopo un’escursione con le ciaspole.
Rifugio Tuckett: un gioiello nel cuore delle Dolomiti di Brenta
A 2272 metri, il Rifugio Tuckett – Quintino Sella è un punto di riferimento per gli escursionisti che desiderano esplorare le Dolomiti di Brenta. Fondato nel 1905 dalla SAT, il rifugio è composto da due edifici storici, il Quintino Sella e il Tuckett. La sua posizione strategica lo rende ideale per escursioni verso Cima Brenta, il Gruppo del Grostè e per affrontare ferrate come la Sosat e la Benini. Si può raggiungere facilmente dalla stazione della funivia del Grostè o da Vallesinella seguendo il sentiero 317. Il rifugio offre ospitalità per 112 persone, garantendo un’esperienza unica immersi nella natura incontaminata.
Rifugio Vioz: il più alto delle Alpi Orientali
Nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio, a ben 3535 metri, il Rifugio Mantova al Vioz è il rifugio più alto delle Alpi Orientali. Collocato nel gruppo Ortles-Cevedale, ai piedi della panoramica Cima Vioz, offre una vista straordinaria e un ambiente selvaggio e incontaminato. Costruito tra il 1909 e il 1911, è raggiungibile con la funivia Peio 3000 e i sentieri della SAT. Questo rifugio, un tempo base militare durante la prima guerra mondiale, rappresenta una tappa imperdibile per chi cerca un’esperienza unica ad alta quota.
Rifugio Alimonta: una tappa sulla Via delle Bocchette
Situato a 2580 metri nelle Dolomiti di Brenta, il Rifugio Angelo Alimonta è un rifugio privato rinomato per la sua posizione strategica lungo la celebre Via delle Bocchette. Aperto principalmente in estate, è raggiungibile da diverse vie partendo da Madonna di Campiglio. La sua vicinanza al ghiacciaio e le abbondanti nevicate lo rendono un luogo suggestivo e adatto agli escursionisti più esperti.
Rifugio Brentei: tra comfort e natura selvaggia
A quota 2182 metri, il Rifugio Brentei, noto anche come Rifugio Maria e Alberto Fossati Bellani, è immerso nelle Dolomiti di Brenta. La sua posizione strategica lo rende un punto di partenza ideale per ascensioni e ferrate. Raggiungibile da Madonna di Campiglio o dalla Val di Brenta, il rifugio è facilmente accessibile anche grazie al servizio di navette estivo che collega Vallesinella.
Un’esperienza unica in alta quota
Dormire in un rifugio permette di vivere un’esperienza unica, fatta di silenzio, profumi intensi e panorami spettacolari. Il contatto diretto con la natura, l’incontro con animali selvatici e la possibilità di ammirare il tramonto sulle Dolomiti sono solo alcuni dei motivi per cui vale la pena salire in quota. Tra rifugi storici e moderni, il Trentino Alto Adige offre un’ospitalità unica, capace di coniugare avventura e relax, rendendo ogni escursione un ricordo indimenticabile.