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I 9 luoghi più pericolosi e affascinanti da visitare
Mete e località per le vacanze, solo per i più coraggiosi.
Secondo un’antica leggenda, i cartografi dell’antica Roma indicavano le zone inesplorate ai confini del mondo conosciuto con espressioni come “hic sunt leones” (“qui ci sono i leoni”) a sottolineare il pericolo e l’ignoranza riguardo a quei luoghi.
Oggi, grazie alle mappe dettagliate e a tecnologie molto più avanzate rispetto ai romani, non esistono più aree completamente sconosciute, ma permangono luoghi caratterizzati da livelli di rischio estremamente elevati per l’uomo. Alcuni di questi siti sono considerati destinazioni da evitare rigorosamente, mentre altri attraggono i viaggiatori più audaci.
Ecco quindi un elenco dei luoghi più pericolosi al mondo, in cui il rischio per la salute è particolarmente significativo.
Snake Island, Brasile
Vista dall’alto o in fotografia, questa isola al largo di San Paolo appare come un paradiso tropicale. Tuttavia, la realtà è ben diversa: l’isola ospita circa 4.000 serpenti velenosi, con una densità di quasi uno per metro quadrato. Non sorprende, quindi, che l’unico abitante umano sia il guardiano del faro.
Deserto Danakil, Etiopia
Il deserto di Danakil è un paesaggio estremo, caratterizzato da piscine geotermali con acque bollenti, ipersalate e acide, che rilasciano costantemente gas tossici. Questo ambiente ostile è alimentato dall’attività di un vulcano sotterraneo. Secondo studi recenti, nemmeno i microrganismi riescono a sopravvivere qui. Un vero inferno sulla Terra, che dimostra come la presenza di acqua non sia sempre sinonimo di vita.
Madidi National Park, Bolivia
Un paradiso amazzonico straordinariamente ricco di biodiversità, ma anche estremamente insidioso. Senza una guida esperta, ogni passo può rivelarsi fatale, poiché molte delle piante, degli insetti e degli animali presenti sono velenosi, spesso con effetti mortali.
Mount Washington, USA
Il nome potrebbe non incutere timore, ma il Monte Washington detiene il record per i venti più veloci al mondo, che raggiungono i 203 miglia orarie. Queste raffiche estreme si combinano frequentemente con temperature glaciali, che arrivano fino a -40°C. Nonostante la sua modesta altezza di soli 1.917 metri, è considerata la montagna più pericolosa tra quelle di piccole dimensioni.
Lake Natron, Tanzania
Un lago dalle acque rosso intenso, decisamente inospitale per l’uomo. Questo colore peculiare è dovuto alla presenza di cianobatteri altamente corrosivi. L’unico animale in grado di adattarsi a queste condizioni estreme è il fenicottero minore, le cui zampe sono protette da una sostanza speciale che le preserva dalle irritazioni causate dall’acqua.
Atollo di Bikini, Isole Marshall
Il paesaggio di questo atollo, un vero paradiso in mezzo all’oceano, cela una realtà ben diversa. L’isola è stata infatti teatro di numerosi test nucleari condotti dagli Stati Uniti, e, nonostante siano trascorsi oltre 60 anni dall’ultimo esperimento, il luogo rimane fortemente contaminato.
Omyakyon, Russia
Oymyakon è considerato il luogo abitato più freddo al mondo. Durante l’inverno, i suoi 500 abitanti affrontano temperature che possono scendere fino a -60°C, con un record storico di -67°C.
Death Valley National Park, USA
Non la località dal nome più accogliente. La Death Valley non presenta particolari pericoli se affrontata in auto, a condizione di attenersi ai percorsi stabiliti e di portare con sé almeno 3-4 litri d’acqua a persona per un giorno. Le temperature, infatti, superano spesso i 50°C, con un record di 56,6°C. In estate, le escursioni a piedi dopo le 10 del mattino sono fortemente sconsigliate.
Annapurna, Nepal
Considerata la montagna più pericolosa al mondo, questa vetta, decima per altitudine con i suoi 8.091 metri, ha registrato per molti anni un tasso di mortalità del 32%. Soltanto 365 alpinisti sono riusciti a raggiungere la cima, mentre 72 hanno perso la vita nel tentativo.