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Amalfi si prepara per la storica regata delle antiche repubbliche marinare

Un viaggio tra tradizione, sport e cultura mediterranea.
Ad Amalfi, la più piccola delle antiche Repubbliche Marinare, fervono i preparativi per la settantesima edizione della Regata delle Antiche Repubbliche Marinare, un evento unico che si terrà domenica 18 maggio. Questa manifestazione annuale, che ruota tra Amalfi, Genova, Pisa e Venezia, non è solo una competizione sportiva, ma una celebrazione della storia e della cultura mediterranea. I visitatori sono invitati a immergersi in un’atmosfera d’altri tempi, tra sfilate in costume e gare avvincenti, per scoprire il fascino delle antiche repubbliche. La regata offre l’opportunità di esplorare la splendida Costiera Amalfitana e di partecipare a una delle tradizioni più affascinanti d’Italia.
Il fascino della competizione remiera: storia e tradizione in mare
La regata è un evento che va oltre la semplice competizione sportiva. I protagonisti della gara sono quattro galeoni storici, ognuno rappresentante una delle repubbliche con i propri colori: Amalfi (azzurro), Pisa (rosso), Genova (bianco) e Venezia (verde). Queste imbarcazioni, lunghe 11 metri e pesanti 760 chilogrammi, sono guidate da otto rematori e un timoniere. I galeoni sono stati ricostruiti da Alvio Vaglini seguendo modelli del XII secolo e, nonostante oggi siano in vetroresina, conservano i colori e l’identità storica delle città che rappresentano.
Un weekend di celebrazioni tra storia e cultura
Il fine settimana dedicato alla regata inizia giovedì 15 maggio con l’inaugurazione di una mostra sui manifesti delle precedenti edizioni. I giorni successivi vedono una serie di convegni culturali che esplorano il ruolo delle Repubbliche Marinare nella storia del Mediterraneo. Sabato 17 maggio è dedicato al palio femminile dei galeoni e alla presentazione ufficiale degli equipaggi nella pittoresca Atrani. La giornata culmina con una spettacolare sfilata storica che vede la partecipazione di quasi 300 figuranti in costumi medievali, rievocando eventi cruciali delle quattro repubbliche.
Il cuore della manifestazione: il corteo storico
I cortei storici sono un elemento centrale della regata, ognuno raccontando storie e leggende delle rispettive città. Amalfi celebra il matrimonio di Sergio e Maria, simbolo di alleanza e potere. Genova ricorda Guglielmo Embriaco, eroe delle Crociate. Pisa rende omaggio a Kinzica de’ Sismondi, mentre Venezia sfoggia l’eleganza rinascimentale di Caterina Cornaro. I costumi, realizzati con cura filologica, aggiungono autenticità e colore all’evento, rendendolo un’esperienza unica per chi partecipa.
Il percorso della regata: una sfida avvincente tra le onde
La gara si svolge su un percorso di 2.000 metri che si snoda da Capo di Vettica fino a Marina Grande ad Amalfi. I galeoni, ognuno con la propria polena simbolica, sfrecciano davanti alla suggestiva costa amalfitana. Il cavallo alato di Amalfi, il drago di San Giorgio di Genova, l’aquila imperiale di Pisa e il leone di San Marco di Venezia rappresentano l’identità delle città in gara. La regata non è solo una sfida tra equipaggi, ma un’occasione per ammirare il paesaggio mozzafiato della Costiera Amalfitana, animato da musica, storia e passione.
Le origini della Regata delle Antiche Repubbliche Marinare
La manifestazione nasce alla fine degli anni Quaranta grazie all’iniziativa del pisano Mirro Chiaverini e dell’amalfitano Francesco Amodio. L’Ente Regata delle Quattro Repubbliche Marinare viene costituito il 10 dicembre 1955 ad Amalfi. Da allora, ogni anno, le quattro città si alternano nell’ospitare questa celebrazione della loro gloriosa eredità marittima, offrendo al pubblico un viaggio nel tempo e un’esperienza culturale indimenticabile.
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