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Le Dolomiti venete: i sentieri più belli tra panorami mozzafiato e natura incontaminata
Gli amanti dell’outdoor potranno scoprire spettacolari itinerari d’alta quota lungo le piste delle Dolomiti venete.
Le Dolomiti del Veneto offrono paesaggi mozzafiato e sentieri spettacolari per gli amanti dell’outdoor. Dai cammini più blasonati alle mete meno conosciute, ogni percorso regala un’esperienza unica tra vette imponenti, panorami incontaminati e un mix perfetto tra avventura e relax. Ecco quattro itinerari imperdibili per esplorare la montagna veneta in estate.
L’Alta Via di Grohmann: un viaggio tra le cime leggendarie
L’Alta Via delle Dolomiti n.4, nota anche come Alta Via di Grohmann, è un percorso di 85 km suddiviso in sei tappe. Dedicata al celebre alpinista austriaco Paul Grohmann, collega San Candido in Pusteria a Pieve di Cadore, attraversando luoghi iconici come le Tre Cime di Lavaredo, il Cristallo, il Sorapiss e l’Antelao. Il tracciato alterna sentieri attrezzati, mulattiere e percorsi più selvaggi, offrendo un mix di difficoltà che lo rendono adatto sia agli escursionisti esperti che agli amanti del trekking.
Un tratto di particolare interesse è quello che collega il Rifugio Fonda Savio al Rifugio Città di Carpi, con una variante alpinistica che porta alla Cima Ciadìn Nord Est tramite una ferrata. Il percorso termina a Pieve di Cadore, città natale del grande pittore Tiziano Vecellio.
L’Alta Via n.5: sulle orme di Tiziano tra Sesto e Pieve di Cadore
Un’altra emozionante traversata è l’Alta Via n.5, dedicata proprio a Tiziano Vecellio. Questo itinerario, lungo 100 km, parte da Sesto in Pusteria e conduce fino a Pieve di Cadore, toccando vette spettacolari come la Croda dei Tòni, l’Antelao e le Marmaròle. Pur essendo un percorso di media difficoltà, alcuni tratti richiedono maggiore attenzione, in particolare sulle Marmaròle, una delle zone più selvagge delle Dolomiti.
Il sentiero attraversa panorami mozzafiato sulla Val d’Ansièi e sulle Tre Cime di Lavaredo, regalando scorci indimenticabili. Tappa imperdibile lungo il percorso è Auronzo di Cadore, dove si può visitare la casa natale di Tiziano e ammirare la sua opera “La Madonna con Bambino” nella Chiesa di Santa Maria Nascente.
Trekking delle Crepe Rosse: un sentiero meno battuto ma spettacolare
Per chi cerca un percorso meno affollato, il trekking delle Crepe Rosse è l’opzione ideale. Questa traversata è considerata una naturale prosecuzione del più noto Viel dal Pan, offrendo però un’esperienza più autentica e meno turistica. Il cammino inizia dal Passo Fedaia, al confine tra Veneto e Trentino, e sale fino al Padon, regalando vedute spettacolari sulle Dolomiti. Il sentiero attraversa prati alpini, giungendo fino a Malga Laste, dove è possibile assaporare deliziosi formaggi locali. La parte finale dell’escursione porta ai suggestivi monoliti calcarei di Laste, formazioni rocciose uniche che rendono questo itinerario ancora più affascinante.
Il Giro del monte Pelmo: un anello tra le vette del Cadore
Uno dei percorsi più spettacolari del Veneto è senza dubbio il Giro del monte Pelmo, un anello escursionistico che permette di ammirare ogni lato di questa imponente vetta. L’itinerario, con partenza da Forcella Staulanza, si sviluppa lungo il Tríòl dei Cavai, un antico sentiero che conduce a panorami straordinari.
Il percorso attraversa Le Mandre, un’area di pascolo dal fascino unico, per poi giungere alla zona del Lach, caratterizzata da formazioni rocciose particolari come la Dambra. La parte più impegnativa del trekking è la salita alla Forcella di Val d’Arcia, un tratto ripido ma reso più sicuro grazie alla presenza di cavi metallici. Superata questa sfida, il sentiero scende verso il Rifugio Città di Fiume, prima di tornare a Forcella Staulanza.
Un’esperienza unica tra le Dolomiti venete
Le montagne del Veneto regalano esperienze indimenticabili, tra panorami spettacolari, sentieri avventurosi e rifugi accoglienti. Che si scelga un’Alta Via, un trekking panoramico o un percorso meno battuto, ogni cammino nelle Dolomiti è un viaggio nella bellezza della natura incontaminata. Preparare lo zaino, allacciare gli scarponi e partire per l’avventura: il Veneto è pronto a sorprendere ogni escursionista.