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Lombardia in bicicletta: le piste ciclabili più belle da percorrere.
Un viaggio su due ruote, alla scoperta delle piste più belle e suggestive da attraversare insieme a tutta la famiglia.
La Lombardia si conferma un vero paradiso per gli amanti delle due ruote, vantando il primato di regione italiana con il maggior numero di itinerari ciclabili: oltre 1500 percorsi, di cui circa 1200 nella sola provincia di Milano. Questa ricchezza di offerta permette di esplorare paesaggi variegati, dalle montagne alla pianura, dalle città ai laghi, passando per canali e fiumi.
Che siate ciclisti esperti o famiglie alla ricerca di una gita fuori porta, la Lombardia offre piste ciclabili per tutti i gusti e livelli di preparazione. Questo articolo vi guiderà alla scoperta di alcuni degli itinerari più belli e suggestivi, fornendo informazioni dettagliate su percorsi, difficoltà e punti di interesse.
Varietà di paesaggi e itinerari per ogni esigenza
La Lombardia, con la sua conformazione geografica eterogenea, offre una straordinaria varietà di ambientazioni per chi ama la bicicletta. Si possono trovare percorsi pianeggianti ideali per famiglie e ciclisti amatoriali, tracciati più impegnativi per mountain bike tra le montagne, e itinerari che costeggiano fiumi e canali, offrendo panorami suggestivi e un’esperienza immersiva nella natura. La maggior parte di queste piste ciclabili è percorribile in una giornata, ma alcuni itinerari più lunghi richiedono più giorni per essere scoperti appieno, offrendo l’opportunità di un vero e proprio cicloturismo.
La Regione Lombardia si impegna costantemente per migliorare e ampliare la sua rete ciclabile, promuovendo la mobilità sostenibile e offrendo ai cittadini e ai turisti un modo alternativo e salutare per esplorare il territorio.
Pista ciclabile Abbiategrasso – Sesto Calende: un percorso tra acqua e natura
Questo itinerario di 51 chilometri con un dislivello di soli 106 metri offre una pedalata rilassante lungo il Naviglio Grande, proseguendo poi lungo il canale Villoresi e il Ticino nell’ultimo tratto. La presenza costante dell’acqua e la natura circostante creano un’atmosfera di tranquillità, ideale per una gita fuori porta. Il percorso è prevalentemente pianeggiante e adatto a tutti, anche se la mancanza di protezioni in alcuni tratti tra la pista e il naviglio richiede attenzione, soprattutto per le famiglie con bambini piccoli.
L’arrivo a Sesto Calende, sulle rive del Lago Maggiore, offre la possibilità di una sosta rigenerante in una delle spiaggette. Questo percorso rappresenta un esempio perfetto di come la Lombardia sappia coniugare la bellezza dei suoi corsi d’acqua con la pratica del ciclismo, offrendo un’esperienza unica e suggestiva.
Sentiero Valtellina: un viaggio panoramico lungo l’Adda
Il Sentiero Valtellina, pur chiamandosi “sentiero”, è una lunga pista ciclabile prevalentemente asfaltata di 114 chilometri che collega Colico a Bormio, attraversando località come Morbegno, Sondrio, Tirano e Grosio. Questo itinerario segue il corso del fiume Adda, offrendo scorci mozzafiato e attraversando borghi caratteristici. Il paesaggio è dominato dal verde della vegetazione e dalle imponenti montagne che fanno da cornice al percorso.
L’ideale sarebbe suddividere il Sentiero Valtellina in due giorni, pernottando in uno dei numerosi B&B presenti lungo il tracciato. Il percorso offre 46 punti di accesso, 7 punti di noleggio bici e 40 aree di sosta attrezzate, rendendolo accessibile e fruibile a tutti. Il dislivello è contenuto da Colico a Sondrio, per poi aumentare gradualmente verso Bormio, rendendo l’ultima parte più impegnativa.
Ciclovia dell’Oglio: eletta la “pista ciclabile più bella d’Italia”
La Ciclovia dell’Oglio, premiata come “Pista Ciclabile più Bella d’Italia” nel 2019, è un itinerario di circa 280 chilometri che attraversa la Lombardia da nord a sud, toccando le province di Brescia, Bergamo, Cremona e Mantova. Partendo dal Passo del Tonale (a 1880 metri di altitudine), la ciclovia arriva fino al fiume Oglio, presso il celebre “Ponte di barche”, un luogo iconico comparso in diversi film.
Il dislivello totale è di 1862 metri, e solo il 20% del percorso è asfaltato, rendendo consigliabile l’uso di una mountain bike. Uno dei tratti più suggestivi e accessibili è la pista ciclabile della Val Camonica, che parte da Capo di Ponte e termina a Pisogne, offrendo un’immersione nella storia e nella natura.
Ciclabile Naviglio Martesana: un’oasi di verde a due passi da Milano
La ciclabile del Naviglio Martesana, anche conosciuta come Naviglio Piccolo, offre un percorso di 37 chilometri prevalentemente pianeggianti che collegano Milano (partendo da via Melchiorre Gioia) a Concesa, frazione di Trezzo sull’Adda. Questo itinerario è ideale per chi cerca una fuga dalla città e una giornata immersi nel verde, tra ville storiche, campi e una ricca vegetazione.
È importante tenere presente che, a causa dell’alto numero di pedoni, è consigliabile evitare questo percorso nei pomeriggi dei fine settimana primaverili ed estivi. Il Naviglio Martesana rappresenta un vero e proprio corridoio ecologico che connette la città con la campagna, offrendo un’esperienza di cicloturismo accessibile a tutti.
Ciclovia della Val Brembana: un tuffo nel passato ferroviario
La Ciclovia della Val Brembana offre un percorso di 21,8 chilometri con un dislivello minimo, adatto a tutte le famiglie. Questo itinerario segue il tracciato della vecchia ferrovia della valle, offrendo un’esperienza unica: la possibilità di pedalare all’interno di tunnel illuminati, un vero e proprio tuffo nel passato. Il percorso parte da Bergamo e arriva a Piazza Brembana, attraversando paesaggi suggestivi e offrendo un’esperienza di cicloturismo adatta a tutte le età. La ciclovia rappresenta un esempio di riqualificazione di un’infrastruttura esistente a favore della mobilità dolce e del turismo sostenibile.
Ciclovia del Naviglio grande: un viaggio nella storia di Milano
Pedalare lungo la Ciclovia del Naviglio Grande significa immergersi nella storia di Milano. Il percorso di 20 chilometri si snoda lungo l’Alzaia sinistra, dalla Darsena di Milano ad Abbiategrasso, toccando luoghi iconici come la chiesa di San Cristoforo, la più antica della città. Questo itinerario offre un connubio perfetto tra natura, cultura e storia, offrendo un’esperienza di cicloturismo ricca di spunti e suggestioni. Il Naviglio Grande, con la sua storia secolare, rappresenta un elemento fondamentale del patrimonio culturale lombardo e un’importante via d’acqua che oggi rivive grazie al cicloturismo.
Ciclovia Valganna: un itinerario transfrontaliero tra i laghi
La Ciclovia Valganna collega l’Italia alla Svizzera, offrendo un percorso adatto a tutti i tipi di biciclette. Questo itinerario è particolarmente apprezzato per la tranquillità e la bellezza dei paesaggi lacustri che attraversa, costeggiando il Lago glaciale di Ghirla, il Lago di Ganna e il Lago di Lugano. Partendo da Ganna (Varese), il percorso arriva a Caslano, nel distretto di Lugano, per un totale di 19 chilometri.
Il dislivello è contenuto, rendendo l’itinerario adatto anche a ciclisti meno esperti. La fine del percorso, con la vista panoramica sul Lago di Lugano dall’alto, rappresenta un vero e proprio highlight. La Ciclovia Valganna rappresenta un esempio di turismo transfrontaliero e offre un’esperienza unica a contatto con la natura e la cultura di due paesi.
Ciclabile Milano – Arona: dalla città al lago Maggiore
La ciclabile Milano – Arona, di circa 80 chilometri, inizia con il tratto della Ciclovia del Naviglio Grande, per poi proseguire lungo il fiume Ticino fino ad Arona, sul Lago Maggiore.