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Assisi oltre San Francesco: itinerario tra arte, storia e angoli nascosti

La città è un luogo dove cultura, spiritualità e natura si intrecciano in un’armonia perfetta. Ecco i luoghi imperdibili, tra sacro e profano.
Assisi è un luogo dove storia, spiritualità e natura si intrecciano in un’armonia perfetta. Camminando lungo le sue strade acciottolate, si avverte il peso del tempo e della fede, testimoniato dagli edifici antichi e dagli affreschi che raccontano storie di santi e pellegrini. Tuttavia, la città non è solo un simbolo religioso: immersa nel verde dell’Umbria, regala panorami mozzafiato e scorci unici. Scopriamo insieme luoghi imperdibili di Assisi, un viaggio tra sacro e profano, tra storia e leggenda.
Il Tempio di Minerva
Simbolo dell’Assisi romana, il Tempio di Minerva risale al I secolo a.C. e, grazie alla sua trasformazione in chiesa cristiana, ha resistito ai secoli. Oggi fa parte della chiesa di Santa Maria sopra Minerva, che ne conserva la facciata originale con le sei colonne corinzie. Nel tempo, ha assunto diverse funzioni: residenza del Podestà, tribunale civico e carcere. Nel 1539 fu trasformato definitivamente in chiesa, con un interno in stile barocco. Recenti restauri hanno riportato alla luce parti della pavimentazione romana e antichi muri di sostegno.
La basilica di San Francesco
Cuore spirituale di Assisi, la basilica di San Francesco custodisce la tomba del santo e è decorata da affreschi di Giotto, Cimabue, Lorenzetti e Simone Martini. Divisa in due livelli, la Basilica Inferiore presenta opere che narrano la vita di Francesco e di Maria, oltre a scene dell’Apocalisse. La Basilica Superiore, invece, si distingue per la famosa serie di affreschi giotteschi sulla vita del santo, che hanno influenzato profondamente la pittura italiana.
La basilica di Santa Chiara
Dedicata alla fondatrice delle Clarisse, la Basilica di Santa Chiara si riconosce per le fasce alternate di pietra rosa e bianca del Subasio. All’interno si trovano il corpo di Santa Chiara e il celebre Crocifisso di San Damiano, quello che parlò a Francesco invitandolo a ricostruire la Chiesa. Gli affreschi trecenteschi, tra cui spicca la “Maestà” di Puccio Capanna, arricchiscono la cappella, mentre la struttura interna della basilica, a navata unica, appare austera e solenne.
La Rocca Maggiore
Imponente fortezza medievale, la Rocca Maggiore domina Assisi dall’alto. Costruita nel 1174 dall’arcivescovo di Magonza, venne distrutta nel 1198 da una sommossa popolare e ricostruita nel 1362 dal cardinale Egidio Albornoz. Nel 1535, Papa Paolo III la arricchì con un bastione circolare. Oggi, offre una vista spettacolare sulle colline umbre e racconta secoli di storia militare e politica della città.
La cattedrale di San Rufino
La cattedrale di San Rufino, uno degli esempi più alti del romanico umbro, fu costruita nel XII secolo su progetto di Giovanni da Gubbio. La facciata, ricca di decorazioni scolpite, presenta tre portali ornati da bassorilievi raffiguranti scene bibliche e figure fantastiche. Consacrata nel 1253, la chiesa fu teatro delle predicazioni di San Francesco e Santa Chiara. All’interno, conserva il fonte battesimale in cui furono battezzati entrambi i santi.
L’oratorio dei Pellegrini
Piccolo gioiello nascosto, l’oratorio dei Pellegrini fu costruito nel XV secolo per accogliere i viandanti. Gli affreschi di Matteo da Gualdo e Pierantonio da Foligno decorano le pareti con scene sacre e miracoli di San Giacomo di Compostela, tra cui il celebre episodio dei galletti resuscitati. La facciata presenta un dipinto della Madonna col Bambino, purtroppo in stato di deterioramento.
La Pinacoteca Comunale
All’interno di Palazzo Vallemani, antica residenza nobiliare barocca, si trova la Pinacoteca Comunale, scrigno di tesori artistici dal Medioevo al Rinascimento. Qui si possono ammirare affreschi e dipinti di Simone Martini, Pinturicchio e Perugino, oltre a una “Maestà” attribuita a Giotto. La collezione documenta l’evoluzione artistica di Assisi, con opere provenienti da chiese e palazzi della città.
La Chiesa Nuova
Costruita nel 1615, la Chiesa Nuova sorge nel luogo che la tradizione identifica come la casa natale di San Francesco. Il progetto fu finanziato da Filippo III di Spagna, con l’intento di preservare i luoghi della giovinezza del santo. Qui si trova il fondaco dove Francesco imparò il mestiere paterno di mercante e la piccola stanza dove, secondo la leggenda, fu rinchiuso dal padre dopo aver rinunciato ai beni terreni.
Il palazzo dei Priori
Fulcro della vita politica di Assisi, il palazzo dei Priori fu costruito nel 1275 e successivamente ampliato. Nel XV secolo fu danneggiato durante una rivolta e ricostruito per volere di Papa Sisto IV, che lo destinò a sede del governatore pontificio. La facciata è ornata dagli stemmi papali e presenta un passaggio decorato a grottesche. Oggi ospita gli uffici comunali e rappresenta un pezzo di storia amministrativa della città.
Il parco del Monte Subasio
Il Monte Subasio, la montagna sacra di Assisi, si distingue per il suo profilo dolce e la ricchezza di flora e fauna. All’interno del parco del Monte Subasio si trovano sentieri panoramici e un laboratorio di geo-paleontologia, dove sono esposti fossili risalenti al Giurassico. Il monte è un luogo di pace e meditazione, immerso nella natura incontaminata.
Assisi non è solo una città d’arte e di fede, ma un luogo che invita alla scoperta, al raccoglimento e all’ammirazione. Dai templi romani alle chiese medievali, dalle fortezze ai palazzi nobiliari, ogni angolo racconta una storia. Visitare questi dieci luoghi significa intraprendere un viaggio nel cuore di una città unica, sospesa tra cielo e terra, tra passato e presente.
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