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Le isole meno conosciute della Laguna di Venezia: gioielli da esplorare

Oltre le calli e ai canali più famosi, esiste un arcipelago di isole sconosciute che custodiscono tradizioni, panorami e atmosfere uniche.
Venezia è una delle città più affascinanti al mondo, un luogo sospeso tra acqua e storia, che ogni anno richiama milioni di visitatori. Tuttavia, per vivere la sua anima più autentica, è necessario spingersi oltre i luoghi più battuti, come piazza San Marco, e lasciarsi trasportare tra le meraviglie della sua laguna. Oltre alle calli e ai canali più celebri, esiste un arcipelago di isole minori che custodiscono tradizioni, panorami e atmosfere uniche.
L’antico fascino dei Lazzaretti
Un tempo parte integrante della vita della Serenissima, le isole dei Lazzaretti hanno avuto un ruolo cruciale nella storia di Venezia. Il Lazzaretto Nuovo, circondato dalle saline, era un deposito per le merci provenienti dall’Oriente e ospita il Tezon Grande, l’edificio pubblico più grande della città dopo le Corderie, famoso per i graffiti lasciati da mercanti e guardie nel corso dei secoli.
Il Lazzaretto Vecchio, istituito nel 1423, serviva invece come ospedale per i malati di peste. Dopo un lungo periodo di abbandono, è in corso un progetto di recupero per trasformarlo nella sede del Museo Archeologico Nazionale della Laguna di Venezia. Oggi l’isola non è ancora aperta al pubblico, ma è possibile partecipare a visite guidate organizzate da Archeoclub .
Murano e Burano: tra vetro e colori
Due delle isole più famose della laguna sono Murano e Burano, ognuna con una propria identità distintiva.
Murano è celebre in tutto il mondo per la sua storica tradizione della lavorazione del vetro, risalente al XIII secolo. Ancora oggi l’isola ospita maestri vetrai che realizzano con tecniche raffinate lampadari, sculture e gioielli in vetro soffiato. Nonostante le sue dimensioni ridotte, Murano offre diverse possibilità di soggiorno tra boutique hotel e strutture storiche con viste mozzafiato sulla laguna.
Burano, invece, è un’esplosione di colori: le sue case vivaci risalgono a un’antica tradizione marinara, secondo la quale i pescatori le dipingevano in tonalità sgargianti per riconoscerle anche nei giorni di nebbia. L’isola è rinomata anche per la produzione di merletti, un’arte che affonda le radici nel Rinascimento e che oggi è candidata a Patrimonio immateriale dell’umanità Unesco.
Mazzorbo e l’antica vigna della laguna
A pochi passi da Burano, collegata da un ponte di legno, si trova Mazzorbo, un’isola meno conosciuta ma ricca di fascino. Qui si cela un autentico tesoro: il Venissa Wine Resort, che ospita uno dei rari vigneti della laguna di Venezia. Si tratta della storica uva Dorona, un vitigno dorato che un tempo era apprezzato dai Dogi veneziani e che rischiava di scomparire dopo le devastanti inondazioni degli anni ’60. Oggi, la produzione di questo vino esclusivo è ripresa, rendendo Mazzorbo un luogo ideale per chi cerca una Venezia più intima e lontana dal turismo di massa.
Tra natura ed esclusività: Santa Cristina e l’isola delle Rose
Poco distante dal centro storico, l’ Isola di Santa Cristina è un vero paradiso naturale. Questa perla nascosta offre un ambiente selvaggio ed ecosostenibile, con laghetti per la pesca, frutteti, vigneti e una fauna unica, tra cui pavoni, fenicotteri rosa e fagiani. Il cuore dell’isola è una maestosa villa storica immersa nel verde, trasformata in un rifugio esclusivo per chi desidera soggiornare in un angolo di pace nella laguna.
L’ Isola delle Rose, invece, è la più giovane delle isole veneziane, essendo stata creata artificialmente. Oggi è famosa per il suo giardino rigoglioso di 16 ettari, con una vegetazione lussureggiante che comprende palme tigli, magnolie e pini marittimi.
Il Lido e Pellestrina: tra cinema e mare
Il Lido di Venezia è conosciuto in tutto il mondo per ospitare la mostra internazionale d’Arte Cinematografica, che si tiene ogni anno tra la fine di agosto ei primi di settembre. Il Lido è un luogo perfetto per chi desidera abbinare cultura e relax, con spiagge dorate e stabilimenti storici. Tra le sue attrazioni vi è il borgo di Malamocco, antica sede dei primi Dogi veneziani, e gli Alberoni, dove si trova uno dei campi da golf più antichi d’Italia.
Più a sud si estende Pellestrina, una sottile striscia di terra lunga 11 km che separa il mare dalla laguna. Protetta dai Murazzi, le possenti dighe in pietra d’Istria costruite nel Settecento dalla Serenissima, l’isola è un luogo dove la vita scorre ancora al ritmo della pesca e dell’agricoltura. Le sue case colorate, i tramonti mozzafiato e l’atmosfera autentica la rendono un angolo di Venezia ancora incontaminato.
Esplorare la laguna di Venezia significa scoprire un universo di storie, tradizioni e paesaggi unici. Dalle isole storiche di Murano e Burano , ai tesori nascosti di Mazzorbo, Santa Cristina e Pellestrina, ogni angolo racconta un frammento dell’identità veneziana. Allontanarsi dalle rotte turistiche più battute e perdersi tra queste perle lagunari è il modo migliore per vivere un’autentica esperienza veneziana.
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