Le città con le tasse turistiche più alte: Los Angeles e New York in vetta alla classifica

Le città che impongono le tasse turistiche più elevate al mondo: un viaggio attraverso i costi nascosti del turismo urbano.

Le tasse turistiche sono diventate una strategia sempre più diffusa per fronteggiare l’overtourism e sostenere le economie locali. Sebbene queste tariffe possano sembrare un dettaglio trascurabile, spesso incidono notevolmente sul budget di viaggio. In un’epoca in cui il turismo di massa è in crescita, molte città in Europa e negli Stati Uniti stanno adottando questa misura per gestire l’afflusso di visitatori. Scopriamo quali sono le dieci città al mondo con le tasse turistiche più elevate e come queste influenzano i viaggiatori.

San Francisco: la tassa della città della baia

San Francisco si posiziona al decimo posto nella classifica delle città con le tasse turistiche più alte. Conosciuta per il suo iconico Golden Gate Bridge e i caratteristici tram, la città impone una tassa notturna di circa 8,14 euro per un soggiorno turistico medio. Sebbene possa sembrare un importo modesto, la somma diventa significativa per chi decide di soggiornare a lungo.

Miami: il costo della vita notturna e delle spiagge da sogno

La vivace Miami, celebre per le sue spiagge da cartolina e una vita notturna ineguagliabile, si trova al nono posto. Qui, ogni notte trascorsa comporta una spesa di 9,55 euro in tasse. I fondi raccolti vengono reinvestiti per migliorare le aree frequentate dai turisti e promuovere la città come destinazione di viaggio.

Orlando: un contributo per il regno dei parchi a tema

Orlando, famosa per essere la patria di Disney World e Universal Studios, applica una tassa di soggiorno di 9,62 euro a notte. Questi ricavi sono cruciali per il reinvestimento nel settore turistico, garantendo che le attrazioni rimangano all’avanguardia e godibili per i visitatori.

Amsterdam: l’unica città europea in top ten

Amsterdam è l’unica città europea a comparire nella top ten, imponendo una tassa di soggiorno di 18,26 euro per notte. La capitale olandese utilizza questi fondi per combattere l’eccessivo afflusso di visitatori nel centro storico e gestire l’impatto del turismo di massa.

Honolulu: il paradiso tropicale con una tassa per la sostenibilità

Con una tassa turistica di 23,36 euro a notte, Honolulu si posiziona al sesto posto. Questo contributo è destinato al mantenimento dell’ambiente e delle infrastrutture locali, assicurando che la bellezza naturale dell’isola rimanga intatta per le generazioni future.

Montreal: una metropoli canadese dal costo accessibile

Montreal si trova al quinto posto con una tassa di 24,09 euro a notte. Nonostante l’importo possa sembrare elevato, i costi degli alloggi in questa metropoli del Québec sono generalmente più accessibili rispetto a molte città statunitensi, bilanciando così il peso della tassa.

Las Vegas: luci, intrattenimento e un costo per i visitatori

Las Vegas, la città del peccato e dell’intrattenimento, impone una tassa di 30,35 euro a notte. Questo contributo è essenziale per sostenere progetti di marketing turistico e l’educazione, oltre a garantire una gestione efficiente delle infrastrutture.

Washington: una tassa compensata da attrazioni gratuite

Washington, il cuore politico degli Stati Uniti, richiede un pagamento di 36,39 euro a notte. Tuttavia, la città giustifica questa spesa offrendo numerose attrazioni gratuite, tra cui musei e monumenti di rilievo storico.

New York: il prezzo di una notte nella Grande Mela

Al secondo posto, New York impone una tassa di 37,35 euro a notte. Chi visita la Grande Mela deve considerare attentamente questo costo aggiuntivo, che può influenzare significativamente il budget totale del viaggio.

Los Angeles: la città più cara del mondo in termini di tasse turistiche

Los Angeles si aggiudica il primato con una tassa di 37,73 euro a notte. Questo importo deriva da un’imposta del 15,5% applicata agli affitti turistici, e i fondi sono destinati al finanziamento di servizi pubblici e alla promozione turistica della città.